Vuoi realizzare qualcuno di questi progetti?

L'associazione Capitán Antonio è stata fondata nel 2017 in memoria di Antonio, un ragazzo che purtroppo ha perso la sua lotta contro il cancro.  A quel tempo, un gruppo di familiari e amici decise di creare un'associazione senza scopo di lucro. Tutti i fondi raccolti andarono al reparto di oncologia, dell'ospedale di maternità e pediatria Virgen de las Nieves (Hospital Materno-Infantil Virgen de las Nieves), situato a Granada, Spagna.

Gli obiettivi dell'associazione sono sostenere le migliorie ospedaliere e arredare o attrezzare le stanze e gli spazi comuni dell'area di oncologia pediatrica.  Cerca inoltre di prendersi cura delle famiglie, organizzare attività per i bambini, sostenere la ricerca e sensibilizzare il pubblico in generale.

L'associazione Capitán Antonio svolge diverse attività per sensibilizzare i propri progetti e far conoscere le malattie che colpiscono i bambini di queste età.  Tra le altre attività, l'associazione organizza gare popolari, visite di Supereroi a ragazzi e ragazze malati di cancro e conferenze educative.  Il 12 ottobre si svolge anche l'evento più importante dell'anno: il torneo annuale di calcio per bambini Memorial.

Attualmente l'associazione Capitán Antonio sta focalizzando le proprie attività guidando un progetto volto a fornire all'ospedale di maternità e pediatria di Granada attrezzature mediche specifiche che consentano ai professionisti sanitari di verificare l'orientamento e la distribuzione vascolare dei loro pazienti oncologici pediatrici.  In questo modo, sono in grado di determinare la via più praticabile per il trasferimento o l'inserimento di una cannula.

La collaborazione della Fundación Amara NextGen contribuirebbe all'acquisto di tre rilevatori di vene medicali portatili Vdetector-P2, per un costo totale di 6.671,43 € (2.223,81 € per dispositivo).

 L'associazione Capitán Antonio è stata fondata nel 2017 in memoria di Antonio, un ragazzo che purtroppo ha perso la sua lotta contro il cancro.  A quel tempo, un gruppo di familiari e amici decise di creare un'associazione senza scopo di lucro. Tutti i fondi raccolti andarono ai reparti di oncologia, l'ospedale di maternità e pediatria Virgen de las Nieves (Hospital Materno-Infantil Virgen de las Nieves), situato a Granada, Spagna.

Gli obiettivi dell'associazione sono sostenere le migliorie ospedaliere e arredare o attrezzare le stanze e gli spazi comuni dell'area di oncologia pediatrica.  Cerca inoltre di prendersi cura delle famiglie, organizzare attività per i bambini, sostenere la ricerca e sensibilizzare il pubblico in generale.

L'associazione Capitán Antonio svolge diverse attività per sensibilizzare i propri progetti e le malattie che colpiscono i bambini di queste età.  Tra le altre attività, l'associazione organizza gare popolari, visite di Supereroi a ragazzi e ragazze malati di cancro e conferenze educative.  Il 12 ottobre si tengono anche l'evento più importante dell'anno: il torneo annuale di calcio per bambini Memorial.

Uno dei primi progetti dell'associazione è stato quello di dotare tutte le stanze del piano oncologico dell'ospedale di poltrone letto per permettere il riposo dei parenti in visita.  Basandosi su questo, l'associazione Capitán Antonio sta ora cercando di arredare il Day Hospital al piano pediatrico con poltrone.

Il progetto "Sistemi fotovoltaici autonomi nella comunità indigena Cherán Atzicurín, Michoacán, Messico" è inquadrato all'interno del programma "Basic Ecotechnological Housing", coordinato dall'IIES (Istituto per la ricerca sull'ecosistema e la sostenibilità) e il GIEB (Gruppo per l'innovazione biotecnologica e la bioenergia ). Questo programma mira a sviluppare soluzioni che migliorino l'edilizia rurale e lo sviluppo di abitazioni più sostenibili. Il loro focus di ricerca e il lavoro che svolgono è incentrato sulle seguenti aree: approvvigionamento idrico, servizi igienico-sanitari, energia, cibo, rifiuti e riparo.

Cherán Atzicurín, Michoacán, sarà la prima delle tre comunità a beneficiare del progetto “Basic Ecotechnological Housing”. Per quanto riguarda il loro fabbisogno energetico, i residenti di questo comune, con una popolazione di 2.942 abitanti, hanno espresso interesse a collegare alla rete il loro centro sportivo locale. Questo centro occupa un posto speciale all'interno della comunità, non solo come spazio per praticare sport ma anche come luogo in cui si svolgono attività educative.

Il progetto che sarà realizzato dalla Fundación Amara NextGen consiste nella fornitura e installazione di impianti fotovoltaici autonomi per l'illuminazione di questo centro sportivo.

Budget totale: 80.000 MXN

Il progetto "Sistemi fotovoltaici autonomi nella comunità indigena Cherán Atzicurín, Michoacán, Messico" è inquadrato all'interno del programma "Basic Ecotechnological Housing", coordinato dall'IIES (Istituto per la ricerca sull'ecosistema e la sostenibilità) e il GIEB (Gruppo per l'innovazione biotecnologica e la bioenergia ). Questo programma mira a sviluppare soluzioni che migliorino l'edilizia rurale e lo sviluppo di abitazioni più sostenibili. Il loro focus di ricerca e il lavoro che svolgono è incentrato sulle seguenti aree: approvvigionamento idrico, servizi igienico-sanitari, energia, cibo, rifiuti e riparo.

Cherán Atzicurín, Michoacán, sarà la prima delle tre comunità a beneficiare del progetto “Basic Ecotechnological Housing”. Per quanto riguarda l'attuale situazione energetica della comunità, la stragrande maggioranza delle case abitate ha un approvvigionamento energetico (98,37%), quasi il 100% non ha alcun isolamento e solo il 2,5% utilizza un qualche tipo di riscaldamento. In questa piccola comunità di 2.942 abitanti e 734 case abitate, ci sono otto case ancora prive di elettricità, tutte situate alla periferia del paese. Non c'è elettricità anche nelle aree pedonali circostanti, il che crea problemi di sicurezza per gli abitanti locali.

Il progetto che sarà realizzato dalla Fundación Amara NextGen consiste nella fornitura e installazione di impianti fotovoltaici autonomi per l'illuminazione di queste abitazioni, nonché degli spazi esterni che le circondano.

Il budget ammonterebbe a 25.000 MXN/famiglia.

La Fundación AMÁS è un'organizzazione che sostiene, rispetta, promuove e difende i diritti delle persone con disabilità intellettiva e delle loro famiglie nella Comunità di Madrid.

Il suo programma STEIA è un servizio rivolto a minori con disabilità o diagnosi di ASD, tra i 6 e i 18 anni, e alle loro famiglie. STEIA offre supporto per diversi aspetti: sviluppo personale (comunicazione, attenzione, memoria, processo decisionale, lettura), benessere fisico (coordinazione, motricità), benessere emotivo (autostima, espressione di emozioni) e relazioni interpersonali. I professionisti accompagnano i bambini nel loro ambiente abituale in modo che riescano a svolgere la loro attività quotidiana e le famiglie sappiano rispondere alle diverse esigenze che sorgono quotidianamente.

Il programma mira a dare continuità alla fase di cura precoce e a costruire un sostegno nella transizione alla vita adulta. L'orario di assistenza diretta si ha durante la sera, seguendo l’anno scolastico (da settembre a giugno) ed è frequentato da un team di 16 professionisti che sostengono 115 bambini/e adolescenti disabili e i loro familiari.

Alcune famiglie si accollano direttamente il costo delle rate mensili per l'utilizzo di questo servizio (tra € 1200-2500 per anno accademico, a seconda del sostegno ricevuto), ma molte altre, con risorse economiche più limitate, non possono far fronte a questa spesa extra. Per questi casi, la Fundación AMÁS ha un programma di aiuti che copre totalmente o parzialmente l'importo delle rate mensili degli utenti più bisognosi. Tuttavia, le risorse destinate a queste borse di studio sono molto limitate e AMÁS non può sempre fornire sostegno finanziario a tutti i minori che ne hanno bisogno.

La Fundación AMARA NEXTGEN collaborerebbe con un contributo di € 5.000 al fondo di borse di studio della Fondazione AMÁS, destinato agli utenti con meno risorse.